giovedì 6 novembre 2008

Expoferroviaria 2008 (parte 3) - Viaggio in ferrovia:

Procediamo con ordine in questo piccolo viaggio attorno al mondo ferroviario e partiamo dalla definizione: con ferrovia si intende generalmente l’infrastruttura di trasporto idonea a far circolare i treni, expoferroviaria non è solo questo ma coinvolge tutti i trasporti su rotaia oltre ai treni come le metropolitane e i tram ed ovviamente tutto il mondo che ne sta attorno.
I dati storici ci dicono che la prima ferrovia pubblica è stata inaugurata nel 1825 in Inghilterra e quella Italiana nel 1839; era la linea Napoli-Portici. La locomotiva che trainava il convoglio italiano era stata costruita da BAYARD e raggiungeva la velocità di 60km/h. Da quelle date il mondo ferroviario si è sviluppato molto e i risultati sono sotto i nostri occhi, ma ritorniamo all’infrastruttura che risulta costituita dai binari (traversine+rotaie) posati su una massicciata.
Questa “via” trova nel suo percorso gallerie e ponti quindi ecco il connubio con l’altra esposizione presente a Torino (Intertunnel 2008). Gli specialisti del settore chiamano ciò “opere civili ferroviarie” e le persone che percorrono le autostrade dove vicino si sta costruendo l’alta velocità si possono rendere ben conto della complessità di queste opere.
Lo sviluppo delle reti ferroviarie esistenti in Italia sono circa 19.000 km.
In tutta Europa queste reti sono regolamentate dalla direttiva CEE 440 del 1991 e le successive direttive di cui pubblichiamo uno specchietto.

Nella veste di costruttore di rotaie presenti c’era la Thyssenkrupp GFT mentre per le traversine c’erano la Margaritelli SpA, la Sogo Spa, la Tecnoteam Srl e la Wegh Group Srl, e per i sistemi di fissaggio dei binari alle traversine vorrei citare la Vossloch Fastening System e la Csa Srl che distribuisce i prodotti Raitech e Pandrol.
Sin qui parliamo di materiali di acciaio e cemento ma, se alziamo gli occhi da questa via incontriamo il sistema di elettrificazione, se non è presente probabilmente la via è percorsa da treni diesel.

Se c’è il sistema di elettrificazione il “conduttore nudo” si vede ma deve essere sostenuto, isolato, tesato, scambiato e alimentato; sicuramente tutto ciò non descrive tutti i materiali necessari alla installazione di questi sistemi che per la loro installazione ha bisogno di specialisti in impianti di elettrificazione come le aziende: A. Kaufmann AG, Balfour Beatty Rail Spa, Consorzio Saturno, Elektroline AS,Furrer + Frey AG, Railtech International SA. Se siamo in una metropolitana il conduttore dobbiamo cercarlo in terra, fra i binari o a lato, la Brecknell Willis & Co Ltd è un costruttore che ha esposto la barra conduttrice ed il collettore di corrente elettrica (terza rotaia) utilizzata nella realizzazione di Metro Brescia.

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