COMA SI FA A PILOTARE UN AEREO? (parte 3)
B) LA CROCIERA
Si parla di volo livellato quando l’aereo avanza in maniera orizzontale, gli aerei sono progettati in modo che in volo orizzontale le ali sono inclinate di un piccolo angolo, che si chiama angolo di incidenza. A questo punto dobbiamo introdurre la definizione della parte posteriore dell’aereo: la coda. La coda si compone di piani stabilizzatori ortogonali, fissi e in parte mobili. La parte mobile della sezione verticale è chiamata deriva, questa corregge ogni tendenza dell’aereo ad imbardare, cioè a deviare di lato, mentre nel piano di coda orizzontale gli stabilizzatori mobili servono a corregge le tendenze dell’aereo a picchiare (andare verso il terreno) o a cabrare (andare verso il cielo).
In quale modo il pilota conduce l’aereo?
Per salire, scendere o virare, il pilota agisce sulle sezioni mobili dei piani stabilizzatori di coda e su altre superfici di controllo posizionate sulle ali: gli alettoni. Il comando di queste sezioni si ha attraverso le pedaliere per la deriva e la cloche o volantino per gli alettoni e gli stabilizzatori di coda.
Ritorniamo a considerare la virata, la virata è la manovra in cui è più importante la coordinazione. Per impostare una virata corretta occorre inclinare l'aereo usando gli alettoni, e farlo girare usando il timone,
1) il pilota agisce sia sulla barra che sui pedali, e agisce correttamente in modo da bilanciare con la forza centrifuga l'inclinazione in modo da avere sempre la forza di gravità apparente lungo la verticale dell'aereo, non solo per evitare di rovesciare i bicchieri sui tavolini dei passeggeri.
2) Occorre, che il pilota, cabri (salga) leggermente per compensare l'aumento di resistenza delle superfici mobili (alettoni e timone), che ridurrebbero la velocità facendo scendere l'aereo. Una volta impostato l'assetto di virata occorre centralizzare i comandi, e l'aereo procede da solo. Se si rimane con i comandi da una parte l'aereo si capovolge.
3) Per coordinare pedali e barra c'è uno strumento che aiuta il pilota, si chiama sbandometro, o pallina, che consiste in una pallina in un tubo curvo, che indica dove è rivolta la forza di gravità apparente.
Se la pallina cade all'interno della virata si è in scivolata, occorre dare più piede per avere più forza centrifuga. Se la pallina viene spinta verso l'esterno si è in derapata, occorre dare meno piede per avere meno forza centrifuga. Questo si riassume nella regola "Il piede spinge la pallina" (che va tenuta sempre al centro). Delle due situazioni descritte, la scivolata, o scivolata d'ala, è sicura e consente di perdere quota rapidamente, mentre la derapata deve essere assolutamente evitata perché può portare l'aereo in vite.Per il volo rettilineo gli aerei hanno un dispositivo particolare detto trim che consente di lasciare i comandi anche per periodi prolungati (in aria calma). I trim sono alette regolabili dal pilota poste sul bordo delle superfici di comando, che le tengono nella posizione richiesta senza fare sforzo sui comandi. Con una corretta azione sul trim il pilota può lasciare i comandi e avendo le mani libere riesce a leggere il piani di volo scrivere annotazioni sul percorso o alla meno peggio fotografare il panorama che si vede dal cielo ecc…
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